1. | € 12,00 | EAN-13: 9788861241244 Liccardo Giovanni Palinsesti liturgico-iconografici nei monumenti tardoantichi di Napoli
Edizione: | Il Pozzo di Giacobbe, 2009 | Collana: | Le forme e la luce | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | Architettura, pittura, epigrafia, le immagini hanno
trovato nella Chiesa delle origini i mezzi per esprimersi
in tutti i modi, con tutti gli strumenti e in
modo privilegiato nelluniverso liturgico: costruzioni
e volumi, spazi e luoghi, segni visivi e gesti. In
questo breve saggio si studia particolarmente questa
relazione semantica e simbolica; naturalmente,
la ricchezza dei possibili soggetti da riscontrare ha
determinato necessariamente una precisa delimitazione
geografica e culturale della questione, con
lopzione non marginale per larea napoletana, che
senza dubbio presenta singolari esemplificazioni
artistiche e interessanti sistemi decorativi | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 20,00 | EAN-13: 9788861240124 Liccardo Giovanni Redemptor meus vivit. Iscrizioni cristiane antiche dell'area napoletana
Edizione: | Il Pozzo di Giacobbe, 2008 | Collana: | Oi christianoi | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | La silloge di iscrizioni cristiane latine e greche che qui si presenta si riferisce a Neapolis, a Stabiae, ad Aenaria, e a Capri. Si tratta di epigrafi spesso note singolarmente, ma mai studiate complessivamente. La gran parte delle epigrafi di Napoli proviene dalle catacombe di San Gennaro e dagli altri cimiteri suburbani della città; il restante numero di titoli, invece, deriva dai vari monumenti urbani o da occasionali ritrovamenti. Le epigrafi di Stabiae funo trovate per la maggior partenegli scavi eseguiti alla fine dell'Ottocento nei pressi della cattedrale cittadina, mentre quelle di Aenaria provengono dal sito di Santa Restituta, a Lacco Ameno. La maggior parte del materiale epigrafico è pertinente ai secoli fine IV, V e VI, e sembra manifestare la situazione, le credenze, la composizione di comunità di fedeli oramai mature e completamente sviluppate. Non a caso, il latino è la lingua della maggior parte delle iscrizioni qui esposte, tranne poche eccezioni. E' stato possibile raccogliere, specialmente per Napoli, un interessante numero di iscrizioni cristiane certae originis, prendendo atto asclusivamente dei dati sicuri attraverso il contatto diretto con i materiali; oppure, quando ciò non è stato possibile, confontando le diverse posizioni degli studiosi, specialmente di quelli che hanno realmente visto le iscrizioni. Le epigrafi studiate, giudicate globalmente, possono certamente aggiungersi alla documentazione tardo-antica di questi centri e far conoscere particolari storici da prospettive originalio non ancora posti nella propria e giusta luce, il cui interesse investe sia la storia in generale, sia soprattutto la storia regionale, in primo luogo rigurdando le origini delle comunità cristiane locali, tanto frequentemente contaminate da ipotetiche tradizioni agiografiche. | Aggiungi al Carrello |
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